MTC gennaio 2013: la ricetta della sfida è...


pici




C'era una volta una terra magica. Altrove, ogni raggio di sole era un raggio di sole, ogni collina era una collina, ogni casale era un casale: qui, invece, tutto si fondeva in un paesaggio intriso di armonia, in un tempo che si trasformava nella successione infinita di momenti perfetti. Ma la magia più grande era che chiunque mettesse piede in questa terra, finiva subito per esserne catturato, cessando di essere uno spettatore e diventaando di colpo attore, attingendo a piene mani da quel godimento sublime che solo i contrasti sanno dare, quando si stemperano nell'armonia della compiutezza.
Questa terra c'è ancora, e si chiama Terra di Siena- ed è qui che ci porta l'MTChallenge di questo inizio d'anno, con un piatto che profuma di storia, di tradizione, di amore per il territorio e per tutto quello che esso produce. Lo stesso amore che Patty ci ha trasmesso, con un post magistrale, che segna uno dei momenti più alti, più emozionanti, più commoventi della nostra sfida.
Altrove, i pici sono un tipo di pasta. I più colti, ci aggiungono "gli antesignani degli spaghetti", ma oltre non si va. Ma in queste terre, i pici sono molto di più: come dice Patty, sono il filo che lega un popolo alla sua cultura, un segno di appartenenza, un riconoscimento che si rinnova da secoli nei gesti antichi e usati dell'impastare acqua e farina e nel trasformarli nel piatto dell'accoglienza, della condivisione, della gioia dello stare insieme.
La stessa che proviamo qui, ogni volta che ci cimentiamo in una sfida che è, anzitutto, un "cucinare insieme", attraverso una condivisione piena di timori e soddisfazioni, suggerimenti ed intuizioni, lampi di genio e "non ce la posso fare", che da ventisei edizioni hanno permesso a questa comunità di arricchirsi, grazie ai contributi di tutti- e che sarà il condimento migliore, per i Pici di Patty.

Regolamento

1. il tema generale è la cucina contadina o cucina rustica. Che non significa "cucina povera", ma semmai di territorio. E' il famoso km zero, il prodotto a portata di mano, l'espressione di una cultura radicata nell'ambiente che la circonda e da questo intimamente connotata. Qualsiasi elaborazione vi venga in mente, non deragliate da questo binario e, soprattutto, pensatelo non come  un limite, ma come  uno stimolo a trovare spunti di originalità, nel solco della tradizione. 

2. la ricetta dei pici deve essere quella proposta da Patty: farina di grano, farina di semola, olio e acqua. Nessun uovo nell'impasto, checché ne dica il web. L'unica deroga concessa riguarda le farine, ma solo per i celiaci : potete variarle, con altre farine, nelle proporzioni che desiderate: ovvio che in questo caso variano anche le proporzioni dei liquidi e la conseguente elasticità dell'impasto.

2 bis. per tutti gli altri (celiaci compresi),sono ammessi i coloranti naturali: spinaci, ortica, erbette, carote, barbabietole e tutto quanto produce la natura. Attenti a non variare troppo le proporzioni di acqua e farina, però.  Il nostro consiglio, specie per chi non conosce il piatto, è sempre quello di iniziare dalla ricetta originale e poi decidere le eventuali variazioni. In  ogni caso, cercate di discostarvi il meno possibile dalle dosi indicate da Patty e dal tema della sfida.

3. il procedimento deve essere quello indicato da Patty. Non è obbligatoria la sequenza fotografica, perchè ci fidiamo: ma se vi fa piacere lasciare ai posteri una traccia della vostra impresa, non saremo certo noi ad impedirvelo. 

4. assoluta libertà sul condimento, fermo restando quanto detto al punto uno. fuori dai denti:  i pici all'astice non si possono vedere. A meno che l'astice non abbia fatto voto di povertà e non si sia votato all'eremitaggio in qualche scomodo anfratto delle Terre di Siena, ovviamente. 

Regolamento generale

1. Le ricette dovranno essere pubblicate sui blog a partire dalle 00.01 di domenica 13 gennaio fino alla mezzanotte di lunedì 28 gennaio e dovranno essere inedite. Le ricette pubblicate al di fuori di questi limiti non verranno considerate valide. 

2. chi non ha un blog, deve inviare la propria ricetta a mtchallenge@gmail.com entro la mezzanotte del 28 gennaio. 

3. il banner della sfinda n. 26 è questo
banner mtc gennaio 2013

4. contestualmente alla pubblicazione della ricetta, verrà attivato un filo diretto con i giudici, per rispondere a tutte le vostre domande. Cerchiamo di concentrarle tutte in un unico post, se possibile, per evitare di costringere la povera Patty a saltellare di qua e di là per rispondere a tutti. Sempre se possibile- e sempre per la tutela del sistema nervoso del nostro terzo giudice- evitate di proporre un quesito che è già stato posto: leggete prima le domande e se trovate qualcun altro che ha avuto il vostro stesso dubbio, controllate la risposta che è stata data, prima di procedere con le vostre richieste.

5. Il I febbraio, more solito, sarà giornata di premi: gli "ale-te-possino" durante il giorno, i "30 mm" alle 17.00 e alle 21.00 la proclamazione del piatto del vincitore, scelto da noi due e dalla Patty, in qualità di terzo giudice.

6. Chi desidera partecipare per la prima volta, può farlo, previa iscrizione tramite mail a mtchallenge@gmail.com

7. per quanto riguarda gli indizi, eccovi la spiegazione
a. il brano è tratto da Il Poeta e Il Contadino- e qui aveva indovinato la Cristina G. Il punto è che bisognava anche indovinare i Pici ;-)
b. classica manovra di distorsione. Ultimamente, si sono proposte ricette di tradizione, che avete azzeccato non lavorando sugli inizi, ma tirando a indovinare. Diana è la dea della caccia e questo piatto ci rimanda anche ad un ambiente di cacciatori- dai pici alla nana a quelli col sugo al cinghiale.
c. a che Partito appartiene Peppone? ...praticamente, ve l'ho detto...

Per altri dubbi, consultate il Regolamento, qui sopra. Altrimenti, scriveteci a mtchallenge@gmail.com
E ora, iniziate a studiare, che 'sto mese è tanta roba :-)
Buona sfida!
Ale e Dani
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V
bellissima questa ricetta ora volgio sapere chi ci aveva pensato con gli indizi -.-
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L
Che ve possino!!!!
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F
mi piace, attivo il cervello, baci.
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G
uuuuuhhhhhh :-DDDDD....capita a fagiolo! Devo preparare per domani 1 kg di pici. Conosco i pici molto ma molto bene ma sono lentissima a farli. Se esco viva da questa impresa, apro un laboratorio di pasta fresca ;-)
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A
Sono felicissima, una ricetta splendida!
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