di Stefania Oliveri- Cardamomo & Co. Sebbene possa sembrare scoraggiante, all'inizio, avere a che fare con le farine senza glutine, in realtà è più semplice di quanto ci si aspetti, soprattutto dopo i primi fallimenti. L'unica cosa importante è conoscere quali sono le farine e gli amidi che lavorano bene insieme (un po' come succede nel matrimonio, no?) e quando si impara è tutto più semplice e ti comincia anche a piacere lavorarle. La prima cosa da fare, quindi, è costruirsi lentamente una dispensa... Continua a leggere...»

di Flaminia Luccarelli Premetto 2 cose: Io amo le castagne cotte al forno, meglio ancora sulla brace, le cosi dette caldarroste, perché sono per me il modo migliore di apprezzare questo frutto e perché mi ricordano il Natale quando da bambina ad ogni angolo della città si incontrava un omino con il suo braciere davanti che ti metteva le castagne fumanti in un cartoccio di carta paglia… che nostalgia … Ora quei pochi “caldarrostari” rimasti le vendono a prezzi proibitivi!!! Perciò mi accontento di... Continua a leggere...»

Con questa ricetta, diamo il benvenuto a Micol, una nuova concorrente che va ad infoltire la schiera degli "anche no" e lo fa con una ricetta all'antica, di quelle senza dosi e tutte ad occhio, ma con un risultato finale di grande eleganza e di gran sapore che ci fa assaporare le castagne sotto una ulteriore luce. Oltre a farci ben sperare per le partecipazioni future, naturalmente... Cestino di grana conpurè di castagne e speck croccante. Ingredienti: castagneburro, robiola, latte, sale, pepe,grana,... Continua a leggere...»

e NON chiamatele cheesecake... sarebbe troppo riduttivo! Era da quest’estate che volevo provare a fare una torta con la base di biscotti e castagne ma aspettavo la stagione giusta e quando ho visto la proposta di Serena sono stata felicissima! Tortine di ricotta e castagne (x 4 piccole tortine) di Carolina Varaldo 40 gr di fette biscottate 30 gr burro fuso 6-7 castagne bollite e tritate 1 cucchiaio di marmellata di castagne Frullare le fette biscottate, aggiungere il burro, la marmellata e le castagne... Continua a leggere...»

credits: S. Angelini- Pici e Castagne di Eleonora Colagrosso- Burro e Miele La parola castagna deriva dal greco Kastanea , che a sua volta si presume derivare da un’antica parola oggi perduta, kasutah, "frutto secco". Nell’ebraico moderno, la parola per designarla è armon , che propriamente è il platano della Bibbia: armon infatti significa nudo, come il tronco degli alberi di platano. La confusione potrebbe essere anche basata sulla similarità tra le parole armon e marron, in francese. Non esiste... Continua a leggere...»

Nuntio vobis magnum gaudium- e cioè, che dopo i fumi degli Hic Hic Hurrà, quella gran donna di spirito della Cristina Pezzali ha recuperato la sua lucidità ed tornata su questi schiermi a giocare all'MTC. Lo fa con quei muffins che sono romai diventati la sua firma inconfondibile a cui buon peso, aggiunge pure una pila di pancakes "vietati ai minori", tutti modulati sulle note delle castagne. E a questo punto è facile tornare a dirle "bevenuta!!!" Pancake (di castagne) con mele, rum e cioccolato... Continua a leggere...»

di Antonella Marconi- Sapori in concerto Questa torta è anche chiamata torta paesana,il che fa capire che non ne puo' esistere una sola versione!Cambia da paese a paese e addirittura ogni famiglia ha la sua versione,il piu' delle volte tramandata a voce,perchè questa è una torta che si fa davvero a occhio,che si sente con le mani quando è giusta la compattezza dell'impasto. Questo dolce si produce in Val Formazza, in Val Vigezzo e in tutta la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola.La si trova anche nelle... Continua a leggere...»

di Elisa- saporidielisa Volete scoprire qualche curiosità e aneddoto storico sulla castagna? Mettetevi comodi, allora, perché oggi abbiamo un grande ospite qui all’MTC: Bruno Cantamessa, piemontese, executive chef presso il Diana Grand Hotel di Alassio (SV), studioso ed esecutore di cucina storica, prefetto AIGS, esperto di alimentazione storica nel programma di Rai 3, Geo&Geo, cofondatore di Epulario, l'Accademia dell'Arte del ben mangiare, coautore del libro La Cucina Storica - Percorsi Alimentari... Continua a leggere...»

di Cristina Pezzali e Mai Esteve - Il colore della curcuma Il vino novello è così chiamato in Italia a seguito delle normative emesse nel 1989 mentre in Francia è conosciuto con il nome di Beaujolais nouveau. E’ un vino che può essere apprezzato già dopo poche settimane dalla sua produzione grazie alla particolare tecnica usata, chiamata “a macerazione carbonica”. Le uve intere, con gli acini ancora attaccati al raspo, quindi il grappolo, devono essere trasportate con la massima cura per evitare... Continua a leggere...»

di Antonella Marconi- Sapori in concerto Questo tipo di pane è diffuso nei comuni di Perugia, Corciano, Torgiano, Deruta, Bettona, Bastia Umbra, Cannara, Assisi, Bevagna, Spello, Foligno, Montefalco, Trevi ed è conosciuto anche con il nome di PAN CACIATO,per via del pecorino chiamato "cacio". Si prepara in occasione della festività dei morti e la sua origine si perde nella notte dei tempi. Anni fa siamo stati in vacanza in Umbria,nel mese di giugno e abbiamo girovagato per le viuzze e vicoli stupendi... Continua a leggere...»