Les articles avec le tag arancine di riso

la taieddhra riso patate e cozze di Cristian A dispetto di una primavera che anzichè iniziare ad esplodere nell'estate, ha ancora nostalgia delle piogge invernali, il piatto proposto da Cristian è un inno al mare, al sole, ai colori e ai profumi che, da sempre, si accompagnano alla cucina pugliese che, della tradizione culinaria mediterranea, è custode orgogliosa e fedele. La Taieddhra riso, patate e cozze parla l'idioma tutto peculiare del Salento, quella lingua grika che, sin dal nome, tradisce... Continua a leggere...»

La prima volta che ho sentito parlare di Benevento era alle elementari, ai tempi in cui ancora si studiava la storia e i Romani non venivano ancora visti con gli occhi di un piccolo Gallo dai baffi rossi, ma come dei veri e propri eroi, prototipo dei self made people, visto che nel giro di pochi secoli erano diventati il popolo più potente del mondo, da tribu di zoticoni quali erano. E lo avevano fatto grazie ad una straordinaria serie di fortunate battaglie, alcune delle quali erano destinate a... Continua a leggere...»

Al pari di moltissimi prodotti di importazione, anche il riso fu accolto con grande diffidenza, ai tempi del suo arrivo in Europa. I Romani lo usarono come medicinale o come prodotto di bellezza e tale restò il suo fine per tutto l'Altro Medioevo, ai tempi in cui cucina e medicina andavano a braccetto, intessendosi con quella paura del nuovo che, purtroppo, ci accompagna ancor oggi. Per altri motivi non ancora sufficientemente sondati, per secoli ci si limitò ad importare il prodotto finito e non... Continua a leggere...»

Le Arancine della Patty Com'è bello arancinare da Trieste in giù- ma anche in su e a destra e a sinistra, ci verrebbe da dire: perchè mai come in questa sfida è stato tutto un incontrarsi, un dialogare, un mescolarsi di regioni, di tradizioni, di sapori, per uno dei più begli MTChallenge che la storia ricordi :-) Il cibo di strada era il filo conduttore- e il cibo di strada l'ha fatta da padrone, concretizzandosi in oltre 160 arancine, goloso crocevia di storie, di ingredienti, di profumi che hanno... Continua a leggere...»

... però, non vince, perchè non ha seguito il Regolamento :-) Serissimamente, perchè l'argomento lo prevede: quelle che seguono sono le crocchette di riso dell'Artusi, fatte da Valentina che dell'Arte in cucina e della Scienza di Mangiar Bene ha fatto da tempo la sua bibbia culinaria, come ben sa chi spulcia gli scaffali dello Starbooks: qui potete trovare tutte le ricette che abbiamo raccolto, gran parte delle quali sono state provate proprio dalla nostra amica. Poteva non cimentarsi anche nelle... Continua a leggere...»

Parto con le scuse, a Francesca, perchè questo post era stato programmato per ieri- e non è partito (leggasi: sono maledettamente imbranata etc etc). E poi a tutti voi, perchè questo è un post che merita di essere letto, goduto e assaporato con tutta l'attenzione di questo mondo- e non solo per la ricetta, ma anche per il racconto che la precede, un altro regalo che Francesca fa alla nostra community, condividendo con noi una parte della sua storia familiare che ci trasporta nelle meraviglie della... Continua a leggere...»

Quando vi diciamo che qui dentro siam matti, mica lo diciamo tanto per dire... Prendete Totta, per esempio: una a cui tocca in sorte di andare in crociera con la mamma, in pieno MTChallenge. Uno normale cosa avrebbe fatto? I bagagli, anzitutto- e poi si sarebbe concentrato sulla settimana di mareprofumodimare che gli si parava dinanzi, con tutte le sorprese che avrebbe comportato. Di sicuro, comunque, non sarebbe arrivato alla partenza trafelato, "perchè prima ho da fare le crocchette calabresi per... Continua a leggere...»

Se ancora non conosceste questo blog, pliiis-pliiis-pliis mettetelo subito nell'elenco dei preferiti , nell'agenda virtuale, sul comodino reale e fatene un appuntamento fisso: se poi amate Londra e tutto quello che le gira intorno, sappiate che non riuscirete più a farne a meno: perchè Edith Pilaff è la voce più divertente e più corposa di tutto quello che succede oggi e che è successo ieri nel mai troppo celebrato universo culinario che si estende oltre la Manica e che sale su su fino alle Higlands... Continua a leggere...»

Ricapitoliamo a. versione chic: sgusciare le uovadi quaglia, separare l'albume dal tuorlo, adagiare delicatamente questi ultimi su un letto di pangrattato e passarli in congelatore. Una volta congelati, utilizzarli come ripieno delle arancinre 2. versione veloce: sgusciare uova di gallina, separare l'albume dai tuorli e, usando un semplice cucchiaio, riempire con questi ultimi degli stampi in silicone per cioccolatini, coprire con fette di tartufo e mettere in congelatore. Per insaporire ulteriormente... Continua a leggere...»

Due righe veloci, per non togliere spazio a due ricette di grande interesse, a dispetto dell'ironia e dell'understantement che sono le note distintive della nostra Fabiola: lei lo dice in fondo, che forse forse, Carlo Cracco c'entra qualche cosa, ma è evidente che quando si parla di tuorli d'uovo trattati con tecniche che esulano da quelle comuni, la mente corra sempre in via Victor Hugo e lì rimanga. Quello che è meno evidente, invece, è che per cimentarsi con certe tecniche bisogna essere bravi.... Continua a leggere...»